domenica 10 marzo 2013

Essere mamme


Quando ti ritrovi per la prima volta col pancione, pensi di sapere come sarà la tua vita dopo e soprattutto di sapere che tipo di mamma sarai. Che ingenuità e incoscienza.
Per quanti manuali, riviste o libri leggi nessuno, ma proprio nessuno di può preparare a quello che verrà. Ora se state pensando di avere un bambino ecco cosa vuol dire nel quotidiano:

Vuol dire andare a lavoro e accorgersi mentre parli con qualcuno, che hai 2 strisce di moccio secco all’altezza della spalla, una per parte, perché tuo figlio piangente prima di uscire ha deciso di usarti come un kleenex.

Significa trascinarti al più vicino parco giochi nonostante la stanchezza solo per vederli giocare ed essere felici perché così lo sei anche tu. A dirla tutta anche per fargli disperdere qualche energia!

A proposito di parco, può anche succedere di scoprire che tuo figlio se l’è fatta addosso. La cacca. E lo scopri proprio perché controllandolo ci hai messo il dito in mezzo. La situazione sarebbe già abbastanza esauriente se non fosse che poi ti rendi conto che non hai salviette con te. Ne cambio. L ‘unica speranza è riposta in un fazzoletto usato e dimenticato.. credo basti così, i particolari ve li faccio immaginare.

Ma le cacche e le pipì non devono spaventare perché saranno il pane quotidiano. E se credete che togliendo il panno avete risolto vi illudete. E’ un viaggio continuo da e per il bagno. E’ incredibile quanta ne facciano..

Naturalmente tu sei al loro servizio quindi non ti possono vedere seduta tranquilla, ci sarà sempre una richiesta in agguato.

Nelle tasche hai solo fazzoletti usati e cartacce, nella borsa merende schiacciate e crackers oramai liofilizzati.

Dal momento che nascono la casa non sarà più la stessa e diventerà un bazar.

Poi ci sono le notti insonni, per allattare, per il mal di pancia, per i denti, per il raffreddore, per la febbre, mettetevi il cuore in pace i bei tempi sono finiti..
Ci sono le notti che non è un problema, staresti per sempre a cullarlo, ci sono le notti che vorresti solo dormire.

Naturalmente non mancano i capricci, per spogliarsi o vestirsi, per lavarsi, tranne se si tratta di entrare in vasca perché allora il problema è inverso visto che non vogliono uscire, per mettere in ordine i giochi, per andare a nanna, per la tv, per qualsiasi cosa vorrebbero comprare..

 Vuole anche dire ripassare l’ inglese con Dora l’ esploratrice e Vai Diego, ridere di Peppa Pig, conoscere tutti i nomi dei Barbapapà e odiare Pippicalzelunghe perché conosci le battute a memoria.

Io credevo che sarei stata una mamma severa invece come sono nati i miei bambini mi sono resa conto che non lo sono.

Credevo fosse possibile educare i bambini con l’ intelligenza, il buon senso e la ragionevolezza.

Pensavo non avrei sculacciato i bambini perché io odio la violenza.

Odio anche urlare.

Delle volte mi fanno vedere tanto rosso e mi esasperano talmente tanto che mi trasformo in un mostro fuori di me, una mamma isterica e irriconoscibile. Dopo rimane una rabbia sfumata e il senso di colpa per non aver gestito bene  la situazione.

Naturalmente nulla ti prepara all’ amore incondizionato che ti rivolgono, alla fiducia che ti mostrano, alla loro innocenza e candore puro.

Alle loro risate.

Alla loro morbidezza.

All’ amore.

Che provi, unico, immenso e quando pensi che non puoi amarli di più perché il petto ti sta per scoppiare arriva il giorno dopo e li ami incredibilmente ancora di più..

Per il mondo sono solo bambini per te il mondo intero.

Daresti la tua vita per la loro..

Ma questi sono solo pensieri sparsi che non devono spaventare ma solo far sorridere perché la vita senza di loro nonostante la stanchezza, la rabbia, le delusioni, non varrebbe la pena di essere vissuta.

Bambini miei vi amo tantissimo siete tutta la mia vita.

In bocca al lupo a tutte le future mamme.

 

Nessun commento:

Posta un commento